RISTRUTTURAZIONE CON IL Bonus casa 2022
Il disegno di legge approvato il 28 ottobre 2021 in Consiglio dei Ministri, prevede la proroga del pacchetto bonus casa per il 2022 e fino al 31 dicembre 2024. Analizziamo quindi, in maniera più dettagliata, le novità relative alle proroghe in arrivo con la Legge di Bilancio 2022.
La Legge di Bilancio conferma fino al 31 dicembre 2024 le regole di maggior favore per i contribuenti e consentirà di accedere ad una detrazione fiscale del 50 per cento e fino a 96.000 euro di spesa (in luogo del 36 per cento fino a 48.000 euro) in caso di lavori di manutenzione straordinaria e ordinaria in edifici singoli o condomini.
Quali prodotti e quali contribuenti possono beneficiare degli sgravi fiscali. Dagli infissi all’impianto di riscaldamento, dal condizionatore al Bonus Mobili.
Si ricorda che il bonus ristrutturazione è riconosciuto per le spese rientranti nell’ambito di:
- lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, effettuati su parti comuni di edifici residenziali, ovvero su condomini (interventi indicati alle lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del DPR 380/2001).
- Gli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze (interventi elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del DPR380/2001).
I lavori di manutenzione ordinaria per cui è riconosciuto il bonus ristrutturazione sono:
- installazione di ascensori e scale di sicurezza;
- realizzazione e miglioramento dei servizi igienici;
- sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso;
- rifacimento di scale e rampe;
- interventi finalizzati al risparmio energetico;
- recinzione dell’area privata; costruzione di scale interne.
Proroga bonus mobili. Limite di spesa a 5.000 euro
A chi effettuerà lavori di ristrutturazione in casa verrà riconosciuto nel 2022 e fino al 31 dicembre 2024 anche il bonus mobili, la detrazione fiscale del 50 per cento spettante in caso di acquisto di arredi ed elettrodomestici.
Bonus 110%
Cambia tutto quanto previsto dal comma 8-bis, articolo 119 del Decreto Rilancio n. 34/2020, si prevede che:
- per i lavori effettuati da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su unità immobiliari (fino ad un massimo di due) per le quali al 30 settembre 2021 è presentata la CILA o se sono state avviate le procedure per l’acquisizione del titolo abilitativo, superbonus 110 spetta fino al 31 dicembre 2022;
- per gli interventi effettuati dai condomini, la detrazione spetta fino al 2025 nelle seguenti misure:
- 110 per cento fino a 31 dicembre 2023;
- 70 per cento fino al 31 dicembre 2024;
- 65 per cento fino al 31 dicembre 2025;
- per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale da contribuenti con ISEE fino a 25.000 euro annui il superbonus del 110 per cento spetterà fino al 31 dicembre 2022 (dal 1° gennaio al 30 giugno 2022 non sarà necessario rispettare il limite ISEE);
- per IACP e cooperative è confermato fino a 31 dicembre 2023, a patto che entro il 30 giugno sia effettuato almeno il 60 per cento dell’intervento.
Si evidenzia che bisognerà attendere il testo definitivo del disegno di Legge di Bilancio 2022 per le dovute conferme. Per ora sono confermate le scadenze su citate.